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Un recupero impegnativo

Che dire, ci sono recuperi e "recuperi", questo di certo per me è stato il recupero più impegnativo a cui mi son dovuta dedicare, sia sotto l'aspetto economico sia sotto l'aspetto lavorativo.
Certo non è stato semplicissimo, ma la passione a volte è l'unico motore che ti spinge ad affrontare anche le sfide più tortuose .
Dieci infissi da recuperare, quindi ventidue ante e dieci telai, interminabile, visti i prezzi per il restauro presso un falegname, non ho avuto alternative, dovevo inventarmi qualcosa, così ho deciso di provare a tirare fuori qualcosa.
Prima di mettermi al lavoro ho dovuto informarmi su ciò che avrei voluto fare e che materiali usare, ma sopratutto chi avrebbe potuto aiutarmi fisicamente, visto che le porte essendo in legno massello castagno erano pesantissime e tra l'altro belle grandi.
Dopo varie prove ho deciso di eseguire il lavoro con vernice sintetica, a spruzzo, per velocizzare, quindi mi sono armata di 

compressore + pistola
base cementite bianca
vernice bianca satinata
stucco, carta vetrata e 
olio di gomito 

Ho trovato un'amico e compagno di avventura che mi ha dato una mano, il mitico e favoloso Franky, un ragazzo davvero disponibile e ottimo lavoratore, purtoppo in attesa di lavoro, quindi favorevole a impegnarsi per questo lavoro.
Abbiamo lavorato insieme per più di 15 giorni per preparare le ante, carteggiare, e verniciare.
Io mi sono occupata delle stuccature e della carteggiatura, lui della verniciatura.
Dopo aver finito il  tutto mi sono dedicata alla patinatura con bitume di guinea liquido..
e non vi dico che lavoraccio, le prime ante, tanto entusiasmo, tanto divertimento, ma più ne iniziavo un'altra, più andavo avanti è più mi rendevo conto che non finivno maiiiiiiiiiiiii.....
Ad un certo punto pensavo che mai avrei finito,ma non ho mai perso il coraggio e la grinta per continuare anziiii, ho cercato di guardare i lati positivi, ormai avevo preso il giusto ritmo e pian piano sono riuscita a terminare. Dopo aver completato la patinatura, ho dato una mano di vernice satinata a pennello, per velocizzate i telai li ho completati con quella a spray.


Consiglio: 
se intendete patinare con il bitume liquido ricordate che questo va schiarito con essenza di trementina, a differenza di quello in pasta o cera bituminosa che va schiarito con cera neutra.
In entrami i casi consiglio di fare una prova prima su un pezzo piccolo in modo da acquisire un minimo di manualità e sicurezza.

Spero più avanti di presentarvi il mio collaboratore Franky


Al prossimo post Emma


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