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TUTORIAL TRATTAMENTO ANTITARLO


Finalmente dopo un bel po' di tempo riesco a dedicarmi al blog, Facebook è veloce e ti permette di postare le foto con molta facilità però per poter spiegare dettagliatamente il procedimento antitarlo avevo bisogno di più spazio,quindi vi invito a seguirmi anche su Facebook in quanto, lì  posterò le cose giornaliere e le cose semplici, mentre al blog dedicherò i contenuti più importanti (secondo il mio punto di vista) o almeno i tutorial come questo.

Ma iniziamo subito con una premessa....molti che mi conoscono sanno che non sono una restauratrice né ne un'esperta di restauro, quindi tutto quello che vedrete e che leggerete è frutto di tanto studio, esperienza presso alcuni restauratori di zona e tanta passione.
Ogni lavoro di restauro è stato eseguito per la mia casetta, quindi a prescindere, desidero un buon lavoro e quando si parla di Tarli la prudenza non è mai troppa.




Il tavolo mi è stato regalato da un rigattiere di zona, regalato ovviamente perchè pur essendo bello, presentava molti ma molti tarli. Però io non mi sono scoraggiata e ho cercato di eseguire il trattamento antirarlo nel miglio modo possibile.
Come primo procedimento, mi sono procurata i materiali : 

ANTITALO (NOVECENTO E PERMETAR)
SIRINGA 
GUANTI - MASCHERINA
CARTA VETRATA grana 100
BUSTE DI PLASTICA o FILO ESTENSIBILE NAJLON

Siccome il tavolo era troppo rovinato ho deciso di smontarlo pezzo per pezzo, in quanto non dovevo occuparmi solo dell'antirarlo ma anche del top perchè praticamente inesistente.





Successivamente ho iniziato scartavetrare su tutta la superficie, per togliere il mordente, grasso e polvere accumulati nel tempo, in modo da aprire il poro del legno cosi chè il liquido penetrasse nelle fibre e nelle cavità del legno.


Nello scartavetrare sono rinvenuti anche piccoli interventi precedenti di restauro, che personalmente ho trovato davvero inutili perchè fatti con del semplice stucco a colore, quindi ho tolto tutto, portando alla luce tutte le lesioni originali.


Dopo aver fatto questo noiosissimo ma importantissimo passaggio, ho pulito bene tutto il pezzo e con dell'area compressa ho liberato tutti i fori dei tarli dalla polvere.
Per praticità ho riempito di liquido antitarlo un barattolo di vetro vuoto, così da facilitarmi il prelievo con la siriga.
 Finalmente ho iniziato a divertirmi e vi giuro che mi sono divertita tantissimo, ho iniettato il liquido in ogni foro senza saltarne nemmeno uno, a volte ho ripetuto i passaggi diverse volte, perchè i buchi ne erano tantissimi.



 In alcuni fori le gallerie dei tarli era davvero lunghissime, e spesso il liquido entrava da una parte e  usciva dall'altra.


Finito il trattamento foro per foro, ho spennellato con abbondante antitarlo tutta la superficie





Infine ho lasciato il restante antitarlo in un vasetto più piccolo, siggillandolo insieme al piede del tavolo, in modo che chiudendo tutto insieme,si sprigionassero meglio i gas dell'antitarlo.






CONSIGLI UTILI :
Consiglio a tutti  di usare sempre una mascherina e dei guanti, (io in alcuni passaggi li ho tolti per fare le foto) perchè nonostante sia prodotti a norma sono sempre e comunque prodotti che possono recare gravi problemi si salute, inoltre cercate di adoperare i prodotti sempre in zone ben areate.
Se non avete a disposizione l'area compressa, potete utilizzare un'aspirapolvere, avendo cura poi di sostituire il sacchetto.
Dopo la seconda siringa rotta, ho acquistato quella da 20cc più pratica per le grandi zone, ricordate sempre di prelevare il liquido senza l'ago, vi renderà il lavoro più veloce.
Per questo trattamento ho impiegato due giorni, uno per la preparazione e uno per l'antitarlo, dopo 15 giorni ho ripetuto il trattamento con un'altro prodotto, ( ilPermetar ) così da essere certa della buona riuscita.
Ma non solo, avendo a disposizione degli impianti (forni) di verniciatura, ho provveduto a mettere il tavolo a 120° in forno(quindi calore e non fiamma diretta), questo non è un trattamento consigliato o almeno non l'ho letto da nessuna parte, il tavolo essendo di legno massello non ha riportato nessuna lesione.
Nonostante tutto ho voluto comunque procedere come da protocollo.
Attualmente è ancora in camera a gas, successivamente provvederò a inniettare nei fori della colla poliuretanica  e a  chiudere tutti i fori.... quindi l'opera è a metà del percorso.....spero mi seguirete in questa lunga avventura.

Vi lascio alcuni link utili 

Info sui tarli 
http://it.wikipedia.org/wiki/Anobium_punctatum

Info dove ho acquistato i prodotti (permetar)
http://www.antichitabelsito.it/antiquariato_restauro.html



Al prossimo post Emma








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